Ortodonzia Intercettiva
L'ortodonzia intercettiva è detta anche fase 1 e ha l'obiettivo d'individuare in modo precoce tutte quelle disfunzioni scheletriche, che devono essere trattate velocemente per evitare che durante la crescita creino problemi ai piccoli.
Nello studio dentistico del dottor. Giuseppe Guiducci abbiamo a cuore il sorriso di ogni bambino, per questo consigliamo a te che sei genitore, di effettuare la prima visita odontoiatrica già intorno ai 3 anni, per controllare principalmente l'eruzione dei denti decidui, noti anche come denti da latte.
E' proprio intorno ai 6 anni, quindi nella fase in cui mediamente gli incisivi da latte lasciano spazio a quelli definitivi, che potrebbero presentarsi dei problemi, quanto alla forma e al posizionamento degli stessi elementi dentari e soprattutto all’interposizione della arcate dentarie.
Con l'ortodonzia intercettiva si possono riconoscere in tempi utili tutte quelle disarmonie a livello scheletrico e in particolare mandibolare, in modo da fermare la loro degenerazione. L'obiettivo è permettere l'eruzione armonica di tutti i denti permanenti e individuare quelle cattive abitudini che vanno eliminate perché il lavoro dell'ortodontista sia proficuo.
Il trattamento intercettivo ha una durata massima di un anno e consiste soprattutto in un monitoraggio affiancato a interventi mirati, che possono consistere anche nell'eliminazione degli ultimi denti decidui, per permettere un'eruzione corretta di quelli permanenti.
Questa osservazione attiva si concentra, infatti, in un'età compresa tra 6 e 9 anni e sono indispensabili le visite periodiche.
Una volta che tutti i denti definitivi saranno presenti, si può passare alla seconda fase, che consiste appunto nelle misure curative attivate con l'ortodonzia classica. Nel caso specifico si tratta dell'applicazione degli apparecchi ortodontici correttivi e, solo in seguito, dei fili metallici di mantenimento, per regolare l'allineamento dei denti raggiunto.
Con l'ortodonzia intercettiva è possibile individuare diversi tipi di malocclusione, quindi di non perfetta corrispondenza tra l'arcata inferiore e quella superiore, oppure altre disarmonie del cavo orale, come il palato stretto.
Eliminare le cattive abitudini
L'ortodonzia intercettiva può essere utile in età precoce per individuare ed eliminare tutte quelle cattive abitudini che fin da piccoli possono portare a problemi ortodontici. Questi ultimi vanno risolti al più presto possibile, cioè nella fase dello sviluppo scheletrico del bambino.
Nello studio dentistico del dottor Giuseppe Guiducci non mancheranno i consigli più preziosi per fare una buona prevenzione e cambiare le pratiche scorrette.
Prima fra tutte l'abitudine del bambino di tenere per molte ore il ciuccio, anche superati i 2 anni. In questo modo si provoca una crescita dei denti da latte anteriori in avanti, che potrebbe influenzare anche quelli definitivi.
Lo stesso vale per il dito pollice troppo spesso in bocca e la tendenza a tenere fra i denti il labbro. Sono tutte abitudini apparentemente innocue, che però non passano inosservate agli occhi esperti di un ortodontista.
Potrai discutere anche di dubbi che riguardano, per esempio, la perdita precoce dei denti da latte o il ritardo nell'eruzione di quelli definitivi. Tra le anomalie ortodontiche si aggiunge anche una dimensione dei denti che non appaiono proporzionati alla struttura ossea delle arcate dei bambini, e di molte altre anomalie che in tenera età possono essere prontamente corrette.
L'ortodonzia intercettiva è una fase di passaggio, ma necessaria per preparare la crescita armonica dei denti che accompagneranno il tuo bambino per tutta la vita.
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